Come si può misurare il rumore di fondo?

Tutti i suoni che percepiamo sono vibrazioni della pressione dell’aria che colpiscono i nostri timpani. Queste vengono trasmesse al cervello e lì convertite in informazioni. A seconda dell’energia con cui le vibrazioni, cioè il suono, colpiscono il timpano, sentiamo in modo debole o forte. Più un suono ha energia, più ci sembra forte.

Per misurare il volume si usa l’unità di misura del decibel (dB). Il volume minimo percepito, cioè il suono più debole che una persona può sentire, è 0 decibel. Volumi di circa 50 dB sono per noi piacevoli, mentre a circa 100 dB si raggiunge la soglia del disagio e a circa 120 dB la soglia del dolore. Le nostre sirene hanno un valore in dB di 112,7 db a 30 m di distanza. Diversi fattori possono influenzare la trasmissione del suono, come le influenze ambientali, la densità del traffico, l’insediamento urbano, il tipo di costruzione, il rumore industriale, nonché le condizioni del terreno (montagne, colline, strutture edilizie alte, ecc.).

Kockum Sonics dispone di fonometri di alta precisione con i quali è possibile misurare il rumore di fondo. I valori misurati vengono poi valutati e forniscono importanti indicazioni per la pianificazione del rinforzo acustico e per la selezione ottimale dei prodotti.

Dopo aver completato l’analisi del suono, valutiamo il modello giusto e la posizione adatta nell’ambito della pianificazione del suono. Con l’aiuto di un software appositamente sviluppato per la pianificazione del suono, disegniamo i piani di rinforzo del suono. Il software tiene conto di vari aspetti come la topografia, l’altezza e la densità degli edifici.