Stato di allerta della popolazione - esperti in dialogo

06 Settembre 2024

Podiumsdiskussion Kockum Sonics

Gli esperti discutono lo status quo e le prospettive future dell'allarme demografico

Alla luce degli eventi attuali, come le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, e del crescente numero di disastri naturali, il tema della sicurezza e dei sistemi di sicurezza è di grande attualità. Le ragioni e l’obiettivo della prevenzione dei disastri sono spesso gli stessi. Tuttavia, i sistemi e i processi che ne sono alla base differiscono in modo significativo, anche all’interno dei Paesi di lingua tedesca.

 

In occasione del nostro 40° anniversario, abbiamo analizzato da vicino queste differenze e lo stato attuale della sicurezza e dell’allerta. L’amministratore delegato di Kockum Sonics, Pascal Loretz, il funzionario della Protezione Civile e amministratore cantonale di Zug, Robert Ascher e tre esperti tedeschi delle nostre aziende partner hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze in una tavola rotonda. Di seguito troverete le informazioni più importanti, interessanti e talvolta sorprendenti di questo scambio:

Argomento: Situazione attuale della sicurezza rispetto a dieci anni fa

In Germania, alla fine degli anni ’80 e con la fine della Guerra Fredda, l’utilità delle sirene è stata messa in discussione e di conseguenza la maggior parte delle sirene è stata smantellata. Il disastro della Valle dell’Ahr del 2021, in cui una massiccia inondazione uccise oltre 135 persone e causò miliardi di danni materiali, portò a un ripensamento della politica di sicurezza a livello nazionale. L’allerta inadeguata e la mancanza di misure di prevenzione dei disastri sono state pesantemente criticate.

 

“Ciò che un tempo sembrava impensabile è diventato realtà tre anni fa: una tragedia dalle conseguenze inimmaginabili. Il disastro nella valle dell’Ahr dimostra che spesso le persone reagiscono ai pericoli solo dopo un evento terribile, cioè troppo tardi e in modo reattivo. È necessario un ripensamento”, afferma uno dei nostri partner tedeschi e responsabile del progetto delle sirene, e spiega: ”Improvvisamente c’è stata una rinnovata consapevolezza della sicurezza: ogni comune del nostro Paese ha voluto espandere la propria rete di sirene. Le sovvenzioni massicce hanno portato a un vero e proprio boom. Molti ordini e pochi fornitori: lo si vede ancora oggi, molti progetti sono in ritardo perché la domanda è superiore all’offerta”.

 

Loretz commenta: “In Svizzera abbiamo una rete di sirene ben sviluppata da decenni. Ma sono completamente d’accordo con lei: non avrei mai pensato, ad esempio, che le sirene sarebbero state di nuovo necessarie come sistema di allarme per pericoli come le situazioni di guerra. Per quanto triste, la guerra in Ucraina dimostra che dobbiamo essere preparati a tutti gli scenari”.

Argomento: Differenze di avviso e segnalazione tra Svizzera e Germania

In Svizzera esistono solo i segnali di allarme generale e di allarme acqua – non ci sono allarmi vocali. La protezione civile è responsabile dell’attivazione di questi segnali.

 

In Germania, ci sono i segnali di avvertimento, di cessato allarme e di allarme antincendio. È possibile utilizzare anche gli allarmi vocali. I segnali di allarme e di cessato allarme sono i segnali di allarme della Protezione Civile tedesca e sono gestiti dalle sue istituzioni. L’allarme antincendio, invece, è gestito dai singoli vigili del fuoco e viene trasmesso anche attraverso le loro sirene. Uno degli esperti tedeschi afferma: “Il numero maggiore di segnali è problematico, poiché la popolazione non è comunque sufficientemente preparata a reagire ai segnali di allarme – il segnale di allarme antincendio separato genera confusione”.

Argomento: Comportamento della popolazione in caso di emergenza: quanto siamo davvero preparati?

Gli esperti concordano sul fatto che, nonostante il test annuale delle sirene in Svizzera e la Giornata federale di allarme in Germania, la consapevolezza del comportamento corretto in caso di allarme è ancora insufficiente. Domande come “cosa significa questo allarme”, “come devo reagire in caso di emergenza” e “dove posso cercare riparo” sono ancora questioni importanti per le quali è necessario creare maggiore consapevolezza. Gli esperti hanno approcci e idee diverse su come migliorare la situazione:

 

“La giornata di allerta annuale non è sufficiente a garantire l’urgenza e una risposta adeguata della popolazione in caso di emergenza. All’aeroporto, per esempio, dove la sicurezza è nota per il suo ruolo fondamentale, bisogna passare ogni volta attraverso un controllo di sicurezza. Perché non poniamo maggiore enfasi sulla consapevolezza della sicurezza altrove? A mio avviso, la consapevolezza della sicurezza fa parte dell’educazione generale. Potrebbe essere formata fin dall’infanzia, a scuola. L’esposizione ripetuta all’argomento, ad esempio ogni due anni, sarebbe sicuramente di grande aiuto”. – L’opinione degli esperti tedeschi

 

Tuttavia, non è solo la mancanza di consapevolezza delle emergenze e dei disastri a essere problematica, ma anche la parziale mancanza di accettazione dei sistemi di allarme. Ad esempio, uno dei nostri partner riferisce che alcuni cittadini chiedono “se le sirene possono essere attivate silenziosamente se vengono attivate di notte”. Il signor Ascher del Cantone di Zugo afferma “che le sirene DEVONO essere rumorose proprio perché sono un mezzo per dare l’allarme, per garantire una funzione di sveglia”.

Argomento: Uso dei messaggi vocali per gli avvisi

“La protezione civile in Svizzera ha tre funzioni importanti nell’ambito della sicurezza: Allertare, avvertire e informare“, spiega Ascher e continua: ‘Il segnale di ’allarme generale” può essere utilizzato per allertare e mettere in guardia la popolazione, ma per fornire informazioni è necessario utilizzare fonti secondarie come la radio. Tuttavia, la fornitura di informazioni sulle misure di follow-up è almeno altrettanto importante per un sistema di sicurezza completo. Anche in Svizzera si dovrebbe incoraggiare la discussione sull’uso dei canali vocali”.

 

Loretz aggiunge: “L’uso di canned speech e di annunci vocali con sirene ha senso soprattutto nelle aree rurali, perché in genere non c’è un’alta densità di sirene. Al contrario, l’uso di annunci vocali con sirene nelle aree urbane può essere problematico a causa dell’alta densità di sirene. Da un lato, le latenze possono portare a una riproduzione ritardata dell’annuncio vocale e quindi a una sovrapposizione; dall’altro, la portata degli annunci vocali è significativamente inferiore a quella dei segnali di allarme convenzionali a causa della frequenza audio. Ma anche in questo caso si possono trovare delle soluzioni”.

 

Gli esperti svizzeri concordano sul fatto che l’uso di discorsi e annunci vocali avrebbe senso anche in Svizzera e che le discussioni su questo tema dovrebbero essere incoraggiate nella politica di sicurezza.